
Ambulatorio per l'arruolamento delle donatrici del sangue di cordone ombelicale
A seguito della stipula della Convenzione del punto nascita dell'Ospedale GB Grassi di Ostia con il SIMT della Banca del sangue del Cordone Ombelicale della Università Cattolica del Sacro Cuore - Policlinico Agostino Gemelli di Roma, dal 24 giugno 2013 è attivo l'ambulatorio per l'arruolamento delle donatrici del sangue di cordone ombelicale (SCO) presso il P.O. G.B. Grassi di Ostia. Le gestanti interessate possono richiedere un appuntamento per la visita di idoneità alla donazione del sangue di cordone ombelicale dalla 30a settimana tramite mail al seguente indirizzo donazionesco@aslromad.it utilizzando il format predisposto.
Le aspiranti donatrici saranno convocate dal personale del Servizio Trasfusionale per accedere alla visita di idoneità che verrà effettuata presso il Servizio Trasfusionale dell'Ospedale G.B. Grassi di Ostia.
Per una migliore organizzazione sarebbe opportuno contattare il servizio non oltre la 36a settimana di gravidanza
Informazioni utili alle aspiranti donatrici SCO
La definizione dell'idoneità alla donazione del sangue di cordone ombelicale è un processo che prevede:
- la valutazione dello stato di salute generale della madre del bambino, del genitore del bambino, delle rispettive famiglie,
- la valutazione dello stato di salute del feto, effettuata mediante la consultazione delle indagini prenatali disponibili: ecografie, eventuale esame del cariotipo, eventuali indagini genetiche specifiche, ecc...;
- la valutazione dell'andamento della gravidanza in corso,
- la valutazione dell'eventuale anamnesi ostetrica pregressa della madre.
La valutazione, effettuata al momento del colloquio con la madre disponibile alla donazione, ha come obiettivo la valutazione della presenza dei criteri di inclusione e dell'assenza di criteri di esclusione alla donazione del sangue del cordone ombelicale.
E' opportuno che vengano segnalate tempestivamente eventuali situazioni anomale dell'andamento della gravidanza o patologie della gestante e/o del feto successivamente rilevate.
La donatrice si impegna a rendersi disponibile per una rivalutazione che sarà effettuata a distanza di 6 (sei) mesi dal parto per confermare la idoneità del dono effettuato, mediante un prelievo di sangue per il secondo controllo degli esami di validazione biologica dell'unità donata effettuato alla madre e mediante la presentazione di un certificato del Pediatra che escluda la presenza di patologie del neonato non precedentemente rilevate.
Brochure informativa
Modulo per richiedere la visità di idoneità alla donazione